"Frits creò gli animali della terra e gli uccelli dell'aria, però appena creati tutti quanti erano uguali. Il passero e il falcone erano uguali, e tutt'e due mangiavano panìco e moscerini. E il coniglio e la volpe erano amici, e mangiavano l'erba."

6 marzo 2011

Cruelty Free



L'argomento del "cruelty free" o "non testato su animali" è ancora poco noto alla maggior parte dei consumatori, anche se da un pò di tempo c'è gran fermento sul web soprattutto per quanto riguarda la cosmesi.
La nuova legislazione nel campo dei test cosmetici introduce tre importanti novità:
- divieto di eseguire su animali test dei prodotti cosmetici finiti, o di commercializzare prodotti cosmetici finiti che abbiano subito test su animali, a partire dall’11 settembre 2004: i test sui prodotti finiti sono facoltativi, eppure molte fra le aziende più grandi hanno deciso di effettuarli ugualmente…
- divieto di eseguire su animali test per materie prime cosmetiche, entro il 2013: il fatto che la cosa sia stata rimandata fin dal 1998, dipendeva dall’assenza di metodi alternativi alla sperimentazione animale. Oggi che i metodi ci sono, è stato dato un limite “di comprensione” che termina nel 2013.
- più rigidità nella possibilità di affermare che il prodotto è “non testato su animali”, dall’11 marzo 2005: non è possibile utilizzare tale dicitura, a meno che non sia possibile garantire che il test non sia stato compiuto nemmeno sugli ingredienti usati per il prodotto finito. Dall’11 marzo nessun prodotto porterà diciture fuorvianti come quelle già menzionate.
Per non incrementare quindi i guadagni di ditte che usano i test su animali dobbiamo cercare di informarci su quali sono i prodotti cruelty free:
http://www.lavocedeiconigli.it/lista_%20nocruelty.htm
http://www.consumoconsapevole.org/

Nessun commento:

Posta un commento